Il sito è? questo è il titolo dell’articolo di oggi, con cui riapro il blog nel 2022. Un articolo un po’ diverso dagli altri, ricco di affermazioni su cos’è un sito e come dovrebbe esserlo perchè il sito è tante cose.

Non è solo un posto dove mettere immagini e testo, ma è molto di più e questo è quello che voglio trasmettere attraverso il mio lavoro e con questo articolo.

Il sito è: inizio io, poi continua tu.

Il sito è una libreria di risposte

È una libreria di risposte pronte, aggiornate e in costante crescita. Il posto dove puoi dare queste risposte è sicuramente il Blog. Gli argomenti degli articoli che scrivi ogni settimana dovresti prenderli proprio dalle domande che ricevi dalle clienti, via email o durante le consulenze o dalle ricerche online che il tuo target fa su Google.

Ecco perchè è fondamentale conoscerlo bene, il tuo target. Più conosci le sue problematiche, le domande che si pone, i dubbi che ha e che cerca di risolvere, più tu sai come risolverli scrivendo articoli nuovi con spunti, riflessioni e soluzioni.

Il Blog è il la parte del sito che viene anche chiamata How To, cioè il posto dove dare le risposte alle domande: come fare, come posso, come faccio, come essere.

Il sito è non avere paura di esporsi

E te lo dice una che quando ha aperto il suo primo ufficio non ha messo sul campanello il proprio nome per paura di ricevere critiche o per essere troppo visibile. Come se tutti fossero lì, con gli striscioni anti-Madesign, a denigrarmi ed insultarmi, ma questo l’ho capito molto tempo dopo.

Il sito è non avere paura di ricevere critiche, perchè tanto quelle ci saranno sempre. Il sito serve per riceverle e lasciarle andare e far spazio alle approvazioni ed agli apprezzamenti.

Non piacciamo a tutti (per fortuna) e prima vieni a patti con questo pensiero, prima sarai libera di lavorare solo per te, con il tuo stile e con le persone che scegli.

Solo in questo modo riuscirai a creare un sito in grado di far conoscere il tuo vero lavoro ad un pubblico più ampio e in target.

Il sito consente di instaurare relazioni solide

La mia attività non è paragonabile a quella di Amazon. Le attività delle mie clienti non hanno siti web sullo stile di Ebay. Non è che Amazon è Rock e le nostre attività sono Lente. Sono due realtà completamente diverse e di questo serve esserne consapevoli.

Amazon punta ai numeri, noi e le nostre realtà puntiamo alle persone.

E per poterlo fare serve instaurare con le clienti un rapporto professionale solido, reale, concreto e senza fronzoli perchè il nostro pubblico è attento e se ne accorge subito se stiamo fingendo.

Il sito non è improvvisazione

O meglio, se lo è, beh, non ti serve a nulla.

Non puoi pretendere che questo strumento di lavoro ti porti contatti, visite e si posizioni su Google se non gli hai dedicato la giusta attenzione o non ti sei data il tempo per capire come funziona o per farti aiutare a farlo come si deve.

Quando sento dire: Ah, il mio sito non sta funzionando! mi parte subito in automatico l’elenco di domande:

• Il tuo sito risponde ad un bisogno reale della tua cliente?
• Parli ad target specifico?
• Come hai scritto i testi?
• Hai raccontato chi sei (non il tuo CV) e come fai quello che fai?
• Coltivi il blog in modo costante?
• Fai la SEO?
• Che grafica stai usando?
• Stai comunicando di te e del tuo servizio o stai facendo solo campagna promozionale?

E tante altre. Questo è il sito web, non è improvvisazione, ma un piano da pensare, elaborare e mettere in pratica, ogni giorno.

Che cos’è per il sito?

Può essere tante cose, anche negative se per te è diventato pesante e faticoso gestirlo oppure se hai avuto esperienze passate poco piacevoli con chi ti ha promesso di aiutarti nel crearlo, ma non in realtà non lo ha fatto.

Se ti va, raccontami qui sotto nei commenti cos’è per te il sito web. Facciamo due chiacchere. Ti va?