Come scrivere un articolo del blog
05 Novembre 2024
Spesso mi viene chiesto come scrivere un articolo del blog che abbia voglia di essere letto. Le cose da fare sono diverse, all’inizio bisogna avere una visione di insieme ed entrare, poi, sempre più nello specifico.
Oggi vediamo insieme gli 8 step principali per scrivere un articolo del blog, passando dalla teoria alla pratica.
1. Fai il calendario editoriale
Il calendario editoriale è l’elenco dei contenuti o dei temi degli articoli che vuoi scrivere nel tempo sul tuo blog.
C’è chi lo programma un mese in anticipo o chi o fa di 3 mesi in 3 mesi, scegliendo un argomento alla settimana, da pubblicare sempre nello stesso giorno per creare, nel lettore, una sorta di abitudine e di attesa. Io faccio così.
2. Scegli l’argomento
Ogni articolo deve avere uno scopo bene preciso e nella maggior parte dei casi è quello di aiutare il tuo lettore a risolvere un problema o soddisfare un bisogno. Personalmente cerco di scrivere articoli semplici, non troppo lunghi, facili da leggere e con una soluzione pratica, anche se minima.
In un primo momento segno su un planner cartaceo le domande che mi fanno, clienti e non. Spesso le domande migliori si celano nelle richieste dei preventivi. Lì, capisci realmente i loro bisogni. Altre volte scrivo di novità di WordPress, dei plugin, di risorse utili per il sito, qualche volte condivido esperienze e fatti miei.
Scelgo 4 titoli anche provvisori, scrivo perciò 4 post al mese, uno alla settimana, ogni martedì.
Cerco di suddividere i titoli nelle diverse categorie del mio blog, per non parlare sempre dello stesso argomento di fila e divido l’argomento principale in 3 o 4 sotto argomenti, per aiutarmi meglio dopo nella scrittura del post. Ecco un esempio:
- Titolo (argomento principale): Sul sito sito si scrive così
- Sottotitoli (sotto argomenti):
– parla ad una persona e non ha un robot
– evita parole vuote
– personalizza le CTA
3. Trova la parola chiave
La parola chiave giusta per il tuo articolo deve essere in linea con l’argomento che hai scelto. Non deve essere mai una parola secca, unica. Anche tu quando cerchi un argomento su Google digiti almeno 2 o 3 parole per avere più risultati specifici di quell’argomento. La scelta delle keyword per il tuo blog deve essere quindi
- specifica
- composta da almeno 2 o 3 parole
- attinente all’argomento che stai scrivendo
- riferita a luoghi, città, regioni (se necessiti di una geolocalizzazione)
- realmente cercata su Google dagli utenti
La parola chiave (che nel nostro esempio è torta mimosa classica) deve essere sempre inserita in questi punti nel box del plugin Yoast SEO (snippet editor):
- Titolo SEO
Inserisci sempre la parola chiave nel titolo SEO, scrivi un titolo piacevole, che incuriosisca e che attiri l’attenzione. Dopo il titolo metti sempre il nome del tuo sito o blog per farti riconoscere subito nei risultati su Google. Ricorda anche di rispettare la lunghezza massima del campo SEO Title. Riduci il testo finché la barra torna verde.
Esempio: Ricetta torta mimosa classica: la prepari in 7 minuti – Cucinoio - Slug
Se nel campo Inserisci qui il titolo scrivi il titolo dell’articolo con la parola chiave torta mimosa classica, questo testo verrà riportato nello Slug in questo modo: ricetta-torta-mimosa-classica, dove ogni spazio bianco tra le parole è sostituito automaticamente dal trattino meno. - Meta descrizione
Anche qui inserisci la keyword e descrivi in breve di cosa parla il tuo articolo, che soluzioni dai o come aiuti il tuo lettore. La descrizione deve essere scorrevole, piacevole e umana. Non un elenco di parole chiave asettiche. La descrizione deve far venire voglia di leggere l’articolo e di cliccarci sopra.
Esempio: Stai cercando la ricetta per la torta mimosa classica? Scopri gli ingredienti e i consigli utili per prepararla in soli 7 minuti. Al resto ci pensa il forno! - Parola chiave principale
Qui inserisci la keyword che hai scelto: torta mimosa classica
Il tuo articolo su Google sarà visualizzato così:
Ricordati, inoltre, di inserire la parola chiave anche nel testo dell’articolo. Magari inseriscila nel primo paragrafo di introduzione all’articolo ed alla fine, come recap. Trova un equilibrio, non esagerare con le ripetizioni e usa ogni tanto qualche sinonimo.
4. Scrivi l’articolo
Il nemico numero uno della leggibilità online è il muro di testo.
Un blocco unico di testo, tutto uguale che spaventa e appesantisce l’occhio del lettore è da evitare perchè lo farà scappare subito dal tuo blog. Ti do qualche consiglio pratico per iniziare a scrivere un articolo che mi faccia venire voglia di leggerlo:
- spezza il testo in più paragrafi di poche righe l’uno
- separa gli argomenti principali con titoli e sottotitoli: usa i titoli h2, h3
- usa tra un paragrafo e l’altro gli spazi bianchi: non avere paura di fare un invio o a capo in più; se crei spazio tra loro dai più respiro anche alla comprensione del testo, oltre che essere anche più bello da vedere
- crea una ciclicità: titolo apertura (h1), breve introduzione, sottotitolo (h2) + paragrafo/i, sottotitolo (h2) + paragrafo/i, sottotitolo (h2) + paragrafo/i, conclusione
- allinea il testo a sinistra; non farlo mai giustificato perchè crei il famoso muro
- usa il grassetto con parsimonia, evidenzia poche parole, ma buone, solo quelle importanti per rafforzare l’argomento del tuo paragrafo. Intere frasi grassettate non hanno alcun senso.
- usa la punteggiatura corretta e non abbondare con punti esclamativi (!), punti di domanda (?), puntini di sospensione (…) e frasi in maiuscolo. Vai contro la netiquette, il galateo online.
5. Scegli l’immagine ed ottimizzala per il web
Evita immagini banali. Cercale o creale con i tuoi colori, con lo stile che ti rappresenta e se puoi, scegli o fai immagini belle, ad alta risoluzione e che indirettamente c’entrano poco con quello che vuoi comunicare nell’articolo. Evita le immagini che tutti userebbero.
Scegli risoluzioni come 1280x850px o 1920x1280px e che la pesantezza di ogni immagine non superi i 300/400 Kb l’una, per non appesante il tuo spazio web e velocizzare il caricamento online dell’immagine.
Rinomina il nome dell’immagine (mai lasciare IMG245.jpg) e fai attenzione che
- descriva bene l’argomento dell’articolo
- descriva cosa c’è nella foto
- sia diretto (non superare le 5/6 parole)
- contenga la parola chiave
- lo spazio vuoto tra una parola e l’altra sia sostituito dal trattino meno “-”
Nel nostro caso il nome corretto dell’immagine è: torta-mimosa-classica.jpg
Quando inserisci in WordPress l’immagine ricordati sempre di compilare i campi Titolo (Title) e Testo alternativo (ALT), inserendo anche lì la parola chiave. Devono essere scritti in maniera comprensibile, discorsiva, umana, proprio come un titolo breve, conciso che spiega bene (a Google) cosa c’è nell’immagine. Puoi leggere qui se vuoi approfondire.
Ecco un esempio:
6. Inserisci il box alla newsletter
Se hai una newsletter e vuoi farla crescere con te, dai la possibilità al lettore di iscriversi e di entrare in una relazione più intima con te. Inserisci il box per l’iscrizione alla newsletter, alla fine del tuo articolo.
Specifica cos’è e per chi è, ogni quanto la mandi, cosa scrivi e se dai in cambio dell’iscrizione un piccolo regalo di benvenuto come un ebook, uno sconto o una check list utile.
Se usi Mailchimp e l’hai collegato al sito con il plugin Mailchimp for WordPress, puoi inserire alla fine dell’articolo uno shortcode generato dal plugin per far comparire il quel punto la form di iscrizione alla newsletter. Il codice fac-simile sarà: [ mc4wp_form id=”4589″ ]. Qui ti spiego meglio come fare.
7. Metti il box autore
Anche se il blog lo gestisci da sola, inserisci sempre il tuo box autore. È una sorta di firma, che identifica subito chi ha scritto il post, per entrare in relazione con lui/lei.
Se hai ottimizzato bene il tuo articolo su Google, i tuoi lettori entreranno sul tuo sito attraverso l’articolo, lo leggeranno incuriositi dall’argomento che loro stessi hanno cercato su Google e alla fine conosceranno subito chi l’ha scritto, tu. Dai loro modo di sapere in poche righe chi sei, di incuriosirli per quello che fai e dagli la possibilità di continuare a seguirti sia sul sito, sui social o tramite la newsletter.
Puoi crearlo con il plugin Simple Author Box che è il mio preferito perchè è leggero, molto semplice da usare e ti offre diverse voci per personalizzarlo.
8. Aggiungi i post correlati
Pensaci! Quando le persone arrivano in fondo ai tuoi articoli spesso si chiedono inconsciamente: e adesso, dove vado? Non c’è niente altro da fare? A me capita spesso, quando leggo altri blog, di provare questa sensazione di disorientamento e di non sentirmi guidata verso altri contenuti che mi potrebbero interessare.
L’aggiunta di una griglia di post correlati tiene il tuo lettore lì, incollato al blog perchè gli offri un valore aggiunto, quel qualcosa in più che gli può essere utile. Sta già leggendo un post su un argomento che gli interessa molto, perciò è molto probabile che sia interessato anche ad altri argomenti. I post correlati li puoi inserire automaticamente con il plugin JetcPack e qui ti spiego come.
Se sei arrivata fin quaggiù, sei TOP. Batti il 5 perchè le cose da fare (e da leggere) posso sembrare tante e anche spaventare, ma non ti preoccupare.
All’inizio serve (più) tempo per scegliere l’argomento, scrivere il post, trovare l’immagine giusta e fare SEO su ogni singolo articolo, ma come in tutte le cose più lo fai più diventa facile, veloce ed automatico. E per alleggerirti ti lascio una tabella in Excel che ti aiuta a creare il tuo calendario editoriale ed organizzare ogni singolo articolo con gli 8 punti di cui ti ho scritto sopra.
Che ne dici, mi fai sapere come ti trovi? Se ti va, fallo qui sotto nei commenti e io passo sempre a risponderti.
Checklist: Scrivi un articolo
Tutti gli step fondamentali per creare un articolo che abbia voglia di essere letto, anche da Google.
Creare e scrivere un articolo per blog non è proprio come fare una passeggiata. Si sa, serve impegno, costanza, idee piuttosto chiare e un iter pratico da tenere sempre d’occhio, sia prima che durante la stesura vera e propria.
Ti lascio la mia checklist per scrivere un articolo che uso ogni settimana, quando ne pubblico uno. La rispetto rigorosamente perchè solo in questo modo gli articoli del blog risulteranno interessanti per il mio pubblico e indicizzati bene su Google, nel tempo.
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